Marc Chagall era un pittore russo naturalizzato francese, tra i più noti del Novecento. Il suo nome è legato a due città della Costa Azzurra: Nizza, Vence e Saint-Paul-de-Vence, città dove visse fino alla sua morte.
Un’occasione per scoprire la vita e le opere dell’artista attraverso musei e mostre.
Marc Chagall era un pittore russo naturalizzato francese, tra i più noti del Novecento.
Il suo nome è legato a tre città della Costa Azzurra: Nizza, Vence e Saint-Paul-de-Vence, città dove visse fino alla sua morte, avvenuta nel 1985. Di seguito, alcuni suggerimenti su quali attrazioni dedicate a Chagall da andare a vedere in queste città.
NIZZA
Nella capitale della Costa Azzurra, si può ammirare il Museo Marc Chagall. Situato nel cuore del quartiere di Cimiez, il museo è nato dalla volontà dell’artista di riunire, in un unico luogo, il Messaggio Biblico. Si tratta del suo più importante lavoro sulla Bibbia, composto da 17 tele.
La collezione permanente è la più grande collezione pubblica di opere di Marc Chagall. Si snoda attorno al complesso di opere realizzato dal pittore su temi tratti dall’Antico testamento, completato da svariati lavori di ispirazione profana o religiosa: più di quattrocento dipinti, pitture a tempera, disegni, lavis e realizzazioni a pastello. Il museo offre al visitatore una prima sala che raggruppa dodici dipinti di grandi dimensioni illustranti i primi due libri dell’Antico testamento, la Genesi e l’Esodo. In una seconda sala, più piccola, di forma esagonale, sono esposte cinque composizioni aventi ad oggetto temi tratti dal Cantico dei cantici, altro libro dell’Antico testamento.
SAINT-PAUL-DE-VENCE
Dal 1966 al 1985 l’artista e la moglie Vava hanno vissuto a Saint-Paul de Vence. Costruirono una grande casa alla fine del paese, chiamata “La Colline”. Questa casa è pensata appositamente per il lavoro perché, anche se Chagall aveva quasi 80 anni, riceveva molte commissioni, provenienti da tutto il mondo.
A Saint-Paul de Vence, lo si poteva vedere alla «Colombe d’Or» o al «Café de la Place» dove incontrava i suoi amici. Tra loro, Aimé e Marguerite Maeght, la cui casa era vicina a quella dell’artista. Le sue opere occupano un posto particolare nella collezione stabile della Fondazione Maeght: “Les Amoureux”, un grande mosaico che accoglie i visitatori all’ingresso della fondazione dedicata alla coppia Maeght e “La Vie”, quadro monumentale raffigurante i grandi eventi che segnarono la sua esistenza: il matrimonio, la nascita di sua figlia, la fuga dalla Russia e l’esilio a New York…
Nell’ambito dell’itinerario dei Pittori della Costa Azzurra, tre riproduzioni su leggii delle opere di Marc Chagall costellano la rotonda dei Trious e il sentiero Sainte-Claire, dove all’artista piaceva passeggiare.
Si può inoltre ammirare un mosaico sul frontone della scuola materna (visibile dal giardino terrazzato di fronte alla scuola): «Il fiume verde», creato nel 1986, dopo la morte dell’artista, a partire da una litografia originale di Marc Chagall. Chagall, che amava tanto i bambini, ve ne raffigura uno dal sorriso radioso, simbolo di gioia.
L’artista morì il 28 marzo 1985 e riposa nel cimitero di Saint-Paul de Vence.
VENCE
Infine, si prosegue l’itinerario con una visita nella Cattedrale di Notre-Dame de la Nativité a Vence, dove si potranno ammirare le vetrate realizzate da Chagall nel 1979 per la cappella del Santissimo Sacramento. Le vetrate rappresentano scene della Genesi e dell’Esodo e sono caratterizzate da colori vivaci e simboli biblici.